Dicono che la grande distinzione culinaria estiva sia tra chi preferisce il gelato in cono o coppetta, chi caprese e prosciutto e melone… ma dove mettiamo l’altro grande classico della stagione tardo estiva, prosciutto e fichi? O – passando ai dolci – alle crostate con crema e fichi, tipiche di alcune zone d’Italia? Diciamolo pure: tra i tanti protagonisti della stagione c’è il fico, per il suo profumo, le sue proprietà, e il suo valore simbolico, ma anche e soprattutto per il suo sapore inconfondibile.
La sua origine non è ancora chiara – secondo alcuni arriva dall’Asia Occidentale, per altri dal Medio Oriente – ma si pensa che fosse conosciuto da tempi antichissimi, e per molti studiosi è tra le prime piante che sono state coltivate dall’uomo, addirittura prima di grano e orzo. Con il passare del tempo, non solo è stato apprezzato come frutto ma è stato usato anche come simbolo di abbondanza, fertilità e sacralità, in diverse tradizioni – da quella greca, che lo considerava un frutto sacro (e afrodisiaco), a quella cristiana dell’antico Testamento. Per i greci, inoltre, il latte del fico veniva utilizzato per cagliare il latte e sia nella cultura greca che in quella romana, il profumato frutto aiutava a rinvigorire chi ne mangiava, perché facile da digerire e dotato di un buon apporto calorico.
Alla famiglia dei ficus però, appartengono non solo le specie che danno frutti, ma anche quelle piante note dalle foglie lucide che ammiriamo spesso negli appartamenti. Le altre specie possono produrre frutti dalle dimensioni e dai colori differenti, che vanno dal giallo al nero – tutti con proprietà che lo rendono una vera e propria riserva di energia. Possiede infatti un alto contenuto di zuccheri facilmente assimilabili – è calorico, ma lo è meno di tanti altri frutti zuccherini: 100 grammi di fichi apportano circa 47 calorie (anche se, naturalmente, i numeri salgono quando parliamo di fichi secchi). Ha inoltre un potere emolliente e lassativo che lo rende un buon alleato contro la stitichezza così come può essere un aiuto per la pelle grazie ai suoi antiossidanti e per la sua azione antinfiammatoria e calmante. Se dunque avevamo bisogno di qualche scusa in più per consumarne, eccole servite!