È stata la prima cuoca donna a ricevere le 3 stelle Michelin, e l’unica per due ristoranti diversi; è stata definita “un pilastro della gastronomia mondiale” – lei, nata poverissima e orfana di madre a soli 10 anni. Nel 2021 è passato il centenario del suo famoso ristorante a Lione, La Mère Brazier, che tutt’ora segue la tradizione culinaria di questa chef leggendaria. Se vi state chiedendo di chi si sta parlando bè, questa è la storia di Eugénie Brazier.
Nata alla fine dell’Ottocento in un contesto rurale e povero, Eugénie comincia ben presto a dare una mano in casa, badando ai maiali e mangiando una zuppa di latte e porri per merenda. Rimane orfana della madre a 10 anni, lavora in campagna cucinando e facendo le pulizie. A 19 anni, senza essere sposata rimane incinta del figlio Gaston, il padre la caccia di casa, e comincia un nuovo capitolo della sua vita a Lione, dove lavora come bambinaia. Le prospettive non sembrano grandiose, ma proprio in quel periodo dice di aver imparato a cucinare nel più classico dei modi, ovvero cucinando e spinta da una particolare volontà di riprodurre quel piatto dell’infanzia che le ricordava la madre: il brodo di porri e verdure cotte nel latte e arricchite con uova, versato sul pane raffermo.
Dopo un’esperienza al ristorante Les Mères – gestito da ex domestiche, che diventano famose per la loro cucina tradizionale – nel 1921 la ventiseienne semianalfabeta Eugénie, con il piccolo Gaston a carico, apre la sua attività, in un tempo certo non favorevole alle donne, creando così quella che sarà il suo primo ristorante a Lione: La Mère Brazier. Eugénie non sa che di lì a poco sarebbe diventato lo strumento della sua emancipazione. Dopo il successo de La Mère Brazier a Lione, l’ormai ben nota chef di Francia ne apre un altro e negli anni ’30 arriva la consacrazione: conquista ben sei stelle Michelin – tre per ciascuno dei suoi due ristoranti – entrando di diritto nella storia dei grandi della cucina. Ma Eugénie Brazer, che molti raccontano essere famosa per la sua intransigenza e per il carattere forte, al di là dei riconoscimenti voleva essere ricordata solo per una cosa: aver svolto un buon lavoro.