Se conosciamo il riso per motivi culinari, è tutto nella norma: dai risotti mantecati invernali, alle ghiottissime insalate di riso estive, non c’è stagione che non ci faccia apprezzare questo cereale dalle proprietà straordinarie. È un alimento considerato disintossicante, è privo di glutine ed ha proprietà antiossidanti. È un cereale che conta diverse varietà (riso bianco, nero, rosso, basmati, solo per citarne qualcuno) altamente digeribili e si può cucinare in tantissimi modi diversi garantendoci preziosi nutrienti e un senso di sazietà che aiuta chi sta a dieta. Ma perché si parla di riso come alleato di bellezza?
Bè, già dall’antichità venivano utilizzate maschere di bellezza con il riso macinato, ma ciò che sta destando rinnovato interesse – specialmente nel mondo dei social – è l’acqua di riso, cioè l’acqua dove si tiene in ammollo o si cuoce il riso, e la sua versione potenziata, ovvero l’acqua fermentata di riso. Quest’ultima viene utilizzata soprattutto in Oriente da secoli come potente elisir di bellezza, in grado di tonificare la pelle e far crescere i capelli forti e lucidi.
Addirittura, il piccolo villaggio di Huangluo della Cina del Sud è diventato famoso come il “Paese dai capelli lunghi”, perché le donne di etnia Yao che vi abitano sono entrate nel Guinness dei Primati per la lunghezza dei loro capelli e il loro colore nero anche in tarda età. Tutto ciò sicuramente grazie alla genetica, ma anche ai risciacqui con l’acqua fermentata di riso, che è ricca di antiossidanti, minerali e vitamina E. Quest’acqua – che viene prodotta sia senza fermentazione a freddo (lasciando semplicemente il riso in ammollo) che a caldo (facendo bollire il riso), oppure lasciandola fermentare per qualche giorno – ha proprietà antinfiammatorie e lenitive che la rendono perfetta per migliorare la texture della pelle e grazie all’inositolo, migliora elasticità dei capelli e li ripara. Insomma, un vero e proprio elisir di bellezza!
Le donne Yao producono diversi prodotti a base di acqua fermentata di riso, e ovviamente, questo incredibile prodotto si può fare anche a casa lasciando il riso in ammollo (metodo a freddo che permette di estrarre nutrienti che andrebbero persi in cottura) o facendo bollire il riso in acqua (metodi di estrazione a caldo, che permette di avere più amido e altre sostanze nella nostra acqua di riso). La fermentazione di entrambe consiste nel lasciare a riposo quest’acqua per qualche giorno, per poi conservarla in frigo. L’accorgimento fondamentale è quello di valutare la concentrazione dell’acqua (quella fermentata ha un PH più acido di quella semplice di ammollo) e diluirla prima dell’utilizzo. Ci sono diverse ricette facilmente reperibili – e dunque: non resta che provare!