Dormiglioni di tutto il mondo, il nostro momento è arrivato! A chi ha condannato la nostra naturale propensione al riposo al suon di motti come “chi dorme non piglia pesci“, finalmente possiamo rispondere a tono. Anzi meglio. Perché la scienza sta dalla nostra parte. Recenti articoli e studi hanno dimostrato una verità per noi ovvia: il sonno è un’attività fondamentale per la salute fisica e mentale.
Abbandonarsi a momenti di riposo non è dunque soltanto una valida strategia per ignorare le proprie responsabilità, ma un’attività che ha un reale impatto sul nostro benessere. Lo avremo senz’altro capito quando abbiamo provato gli spiacevoli effetti della privazione di sonno: irritabilità, stanchezza, alterazioni della memoria e del sistema immunitario. In un mondo che ci vuole sempre produttivi e veloci, curare la qualità del proprio riposo diventa indispensabile. Ma perché è così fondamentale?
Chi ha bisogno di argomenti validi per convincersi della necessità di un buon riposo, può iniziare pensando che, durante la notte, il nostro corpo recupera le energie, la memoria si forma (e si fissa) e il cervello si “autopulisce”, liberandosi delle tossine provenienti dal flusso sanguigno – alla faccia di chi dice che dormendo, non si fa niente. Inoltre, secondo un articolo del The Guardian, durante il sonno avviene un importante processo di riparazione del DNA. La privazione del sonno dunque, non andrebbe a minare solo il nostro umore, ma anche le funzioni del nostro corpo, programmate per quando siamo in modalità standby.
Certo, non sempre è facile addormentarsi: gli schermi retroilluminati dei nostri smartphone, i social che si guardano prima di andare a letto e i ritmi concitati della nostra vita spesso incidono sulla nostra capacità di prendere sonno. In questi casi, se non soffriamo di vera e propria insonnia (o altri disturbi che richiedono l’intervento di uno specialista) ci sono alcuni accorgimenti che ci possono aiutare, sia attraverso l’alimentazione – dagli integratori alle tisane rilassanti – che con le tecniche di rilassamento, fino ad arrivare alle soluzioni più bizzarre, come la compilation di registrazioni per prendere sonno dell’attore Jeff Bridges, dal titolo Dreaming With Jeff, consigliata dal New York Times.
In ogni caso, il messaggio è chiaro: il sonno non ruba il tempo alla nostra produttività, ma in un certo senso la rende possibile. Nonostante quello che pensano gli invidiosi, saper dormire bene è un’arte che va coltivata per il nostro benessere. Ora che lo sappiamo, possiamo dormire sonni tranquilli.
