La vita delle donne, lo sappiamo, è scandita dal ciclo mestruale. Conoscerlo è importantissimo per la nostra salute e non solo per controllare i giorni fertili in vista di una gravidanza (o per evitarla), ma anche per monitorare il suo andamento e capire alcuni disturbi femminili. Al ciclo, infatti, possono corrispondere, dolori, sbalzi d’umore e alterazioni del sonno: abituarsi ad annotare con quale frequenza ricorrono – e in corrispondenza di quale momento del ciclo – può essere uno strumento importante per capire meglio come funziona il nostro corpo e come possiamo intervenire. Per farlo, possono tornare utili le applicazioni per il ciclo mestruale, che in molti casi, oltre ad essere agende virtuali, aiutano a tenere traccia (e prevedere) tutte le fasi del ciclo.
Se ne possono provare diverse, per capire qual è la migliore per noi, ma bisogna ricordare che, naturalmente, i calcoli predittivi di queste app sono basati sulle statistiche dei dati che mettiamo, e che la loro precisione aumenta con la costanza e la precisione con cui si forniscono i dati iniziali sul ciclo e con cui si aggiorna l’app. Per non perdere i questi dati, è consigliabile fare un account ed eseguire sempre il backup. Ma proviamo a vederne qualcuna:
Clue – Traccia il tuo ciclo. È gratuita per Android e iOS e fornisce un monitoraggio del ciclo mestruale, segnalando il periodo fertile. Attraverso il calendario si accede all’agenda virtuale, per segnare i dati relativi a flusso, umore, peso, disturbi del sonno, dolori e metodi contraccettivi utilizzati. È caratterizzata da schede informative di approfondimento sul ciclo, facilmente consultabili.
Sempre gratuita sia per Android che iOS è l’applicazione Calendario del ciclo, caratterizzata da una grafica molto curata, che traccia i giorni fertili, l’ovulazione, il periodo previsto per le mestruazioni e la loro durata. Per garantire maggior sicurezza, offre anche la possibilità impostare una password personalizzata, per creare un blocco di accesso prima di mostrare la home.
Ladytimer invece, indica il periodo di fertilità, aggiorna il calendario mestruale e permette di condividere informazioni (a propria scelta) con il medico (o il partner), generando una pagina web con i propri dati, che si possono salvare online – su smartphone o pc – per non perderli in caso di cambio telefono. Inoltre, raccoglie dati come la temperatura basale, importante per capire quali sono i giorni migliori per il concepimento.
Se si cerca anche un’interazione con le utenti, Pink Pad offre una community con cui si può interagire attraverso l’applicazione stessa, avendo la possibilità di postare e rispondere, all’interno della piattaforma, su argomenti di vario genere. Oltre a questa funzione, c’è sempre il servizio comune alle altre app di monitoraggio dei dati personali (come umore e peso) e delle fasi del ciclo. Nella sua versione a pagamento, si può anche usufruire di altre funzionalità – come il monitoraggio della fertilità e il backup dei dati.
Flo Calendario Mestruale, invece, vuole conoscere fin dall’inizio se si desidera una gravidanza o se si utilizza l’app per monitorare il ciclo, per lavorare diversamente i dati e poter dare i previsione dei giorni fertili anziché dei giorni del ciclo (a seconda di ciò che si sceglie). C’è anche una Modalità gravidanza che permette di tracciarne ogni aspetto – dalle variazioni di peso, alle note sul proprio stato di salute.