Sindrome premestruale. Chi la conosce sa che è la compagna scomoda della nostra quotidianità. Sbalzi d’umore, dolori, irritabilità sono solo alcuni dei fantastici fenomeni che si porta dietro – e che interessano molte di noi. Circa il 90% delle donne, infatti, ne presenta i sintomi, ognuna con intensità e modalità diverse. E variabili. Insomma, non è un disturbo esattamente facile da gestire, ma neanche impossibile. Per quanto sia in grado di destabilizzarci, bisogna trovare il coraggio di parlarne con il proprio medico per contrastarlo. E tra i rimedi e gli accorgimenti per attenuare la comparsa dei suoi sintomi, uno dei più efficaci è senz’altro l’agnocasto.
L’agnocasto è un arbusto della famiglia delle Verbenacee, che si trova nei territori del Mediterraneo e dell’Asia centrale; il suo nome deriva dal latino agnus castus – conferitogli dai botanici per indicare la sua azione sedativa e calmante. È conosciuto anche con il nome di pepe falso o pepe dei monaci (per via del suo frutto, che una volta giunto a maturazione ed essicato è simile al pepe nero), ma le parti preziose, che servono ad estrarre il principio attivo, sono i semi, che contengono oli essenziali, flavonoidi e iridoidi glucosidici.
Come confermano diversi studi (secondo quanto riporta il sito della dottoressa Alessandra Graziottin) la sua assunzione nella forma di estratto secco o liquido, per contrastare i sintomi della sindrome premestruale di lieve o media entità, porta, nel 90% dei casi, a un netto miglioramento dei sintomi, mentre per i casi di gravità elevata – come la sindrome disforica della fase luteale tardiva – il suo effetto riduce comunque i sintomi. Grazie alle evidenze di questi studi, il Ministero della Sanità tedesco ha indicato il suo utilizzato per sindrome premestruale, irregolarità del ciclo mestruale e dolore al seno (mastoidei).
Gli integratori a base di questo elemento vengono dunque proposti per i disturbi legati al corpo delle donne e non solo legati al ciclo, ma anche per quanto riguarda i sintomi della menopausa e le cisti al seno, diventando così un prezioso alleato per il benessere femminile.