Mettersi al primo posto, pensare un po’ di più a se stessi. Sono concetti che ci vengono ripetuti spesso, che ci ronzano in testa di continuo e che a livello teorico sembrano molto giusti e condivisibili. Ma poi, nella quotidianità, persi tra i mille impegni e le richieste continue di chi ci sta intorno…come fare a metterli in pratica? Che cosa possiamo regalare a noi stessi per farci stare meglio ed essere sicuri di non lasciarci sempre all’ultimo posto? Una risposta universale non c’è, ma qui di seguito potreste trovare qualche spunto utile.
- Chiarirsi le idee. Sembra paradossale, ma spesso ci trascuriamo perché, a differenza di chi ci continua a richiedere tempo e attenzioni, non sappiamo cosa vogliamo. Un buon esercizio dunque, è prendere carta e penna ed elencare tutto ciò che ci fa stare bene e che desideriamo per noi, rispondendo alla fatidica domanda: ma io, cosa voglio? Cosa mi merito?
- Il tempo per cucinarsi. Una volta stilata la lista, si potrebbe affrontare punto per punto ciò che più desideriamo per noi stessi, ma per essere sicuri di non trascurare nulla, in questo elenco mettiamo subito la voce “benessere”. Perché lo sappiamo che è la prima cosa che scivola nei posti più bassi della classifica delle cose desiderabili ma, ahinoi, è il loro presupposto. Cucinarsi anziché mangiare fuori è un regalo bellissimo, specialmente se ci si prepara quel piatto preferito che magari non riusciamo a mangiare così spesso come vorremmo – oppure una di quelle ricette che conserviamo tutto l’anno e che non vedono mai la luce. Che sia per mangiare meglio – e fare un favore alla nostra salute – o per concederci qualche vizio, cucinarsi rimane sempre un grande gesto d’amore.
- Il silenzio. Ritagliarsi un momento di silenzio e solitudine, lontano dal chiasso delle nostre vite, può essere davvero un regalo prezioso. Che sia una passeggiata, il tempo di una tisana a casa o un bagno rilassante con delle candele, trovare un momento in cui stare con i propri pensieri non solo accende la creatività, ma è davvero uno dei pochi lussi che possiamo concederci solo noi.
- Un concerto. Non bisogna però dimenticare che tra i regali più belli che ci si può fare è quello di fare qualcosa che ci piace e ci diverte. E per bilanciare i momenti di silenzio consigliati prima, bisognerebbe provvedere subito a garantirci un po’ di musica, magari nella forma di un concerto. Il genere, sta a noi a deciderlo, ma di sicuro l’esperienza di un concerto del nostro cantante o gruppo preferito, è un regalo che almeno una volta l’anno dovremmo concederci.
- Un’eccezione. Uno strappo, alla regola, va sempre fatto. E per il carattere straordinario dell’avvenimento, va scelto con cura. Può essere provare un ristorante costoso, comprare quel rossetto dal colore improbabile, bersi un bel bicchiere di vino o semplicemente concedersi di andare al cinema da soli – anche se abbiamo timore del giudizio delle persone: ogni tanto uscire dalla confort zone e dalle scelte abitudinarie non fa male. Specialmente se si tratta di un momento di puro svago o di un piccolo desiderio proibito rimasto ancora inespresso.
- Un viaggio inaspettato. Non c’è per forza bisogno di una grande comitiva per organizzare un viaggio, né tantomeno della prospettiva di 15 giorni di stacco lavorativo. Non c’è neanche bisogno che sia organizzato a puntino. Bastano due giorni e una meta che ci interessa veramente per ritrovare il piacere di un viaggio tanto atteso, che si può realizzare anche questo stesso weekend. Bastano davvero due giorni per ricaricarci di energie, idee e staccare per un attimo dalla nostre vite. Accompagnati o anche da soli.
- Un massaggio. Un bel massaggio ce lo meritiamo tutti, non c’è molto da aggiungere. Un’ora di completo stop in cui rigenerare corpo e mente, focalizzarsi sul proprio respiro e ricordarci che oltre alla testa che viaggia sempre a mille all’ora, siamo fatti anche di un corpo a cui ogni tanto bisogna dare un po’ di tregua.
- Sentire un amico. Spesso ci troviamo circondati da persone che non sempre ci fanno stare a nostro agio, e siamo portati inevitabilmente a pensare che sia giusto così. Ecco, gli amici, in questo caso – specialmente quelli più stretti, che rischiamo di sacrificare più facilmente – di solito ci ricordano che ci sono persone che, anche solo con una chiamata, possono farci stare bene. E con le tante difficoltà che affrontiamo ogni giorno, ci meritiamo di dedicare un tempo a quella persona che vorremmo sentire più spesso, ma che poi alla fine sentiamo di rado. Per sapere come sta e per farci tirare un po’ su, se le cose non ci vanno troppo bene. Circondarsi di persone positive e incoraggianti, è un grande, grandissimo, regalo che possiamo farci.
- Finire un libro. È facile acquistare per nostro puro piacere, un libro. Ma quanti di quelli sul comodino abbiamo finito? Ecco. Quello che possiamo fare per mettere fine alla torre di Babele a cui diamo la buonanotte ogni sera, è quella di ritagliarci un tempo davvero utile per leggere – sappiamo che prima di andare a dormire resistiamo neanche tre righe. Con un po’ di disciplina, il tempo lo si trova…
- In ultimo, ma non per importanza, un accorgimento essenziale: ascoltarsi. Di qualsiasi cosa possiamo aver bisogno, possiamo essere sicuri che il nostro corpo ci darà i segnali giusti per capire cosa sia. Bisogna solo avere la forza di fermarsi e ascoltare. Il resto, verrà da sé.