Cara Estate Italiana, finalmente sei arrivata! Ti sei lasciata attendere, ma ora non puoi più sfuggirci. Siamo naturalmente pronti a rinnegarti al primo accenno di caldo insopportabile o all’ennesimo morso di zanzara ma, per quanto il vizio di lamentarci non ci abbandona mai, non si può negare che quando arrivi tu, la nostra fantasia si sgancia dal quotidiano e comincia a perdersi in tutti quei piccoli dettagli che ti rendono la stagione più attesa dell’anno, per questi 10 validi motivi.
- La fine della scuola. Per chi studia, è il momento più bello dell’anno. Per chi lavora in città, pure, visto che con il finire della scuola si assiste a un cambiamento sensazionale: i marciapiedi si svuotano, i parcheggi magicamente si trovano con più facilità e si respira una certa aria di pace e calma. Si può dire che in giro per le strade la vita sembra essere un pelo più sostenibile che nei mesi invernali.
- Le giornate lunghe. Chi non apprezza il poter stare fuori con la luce fino a tardi, indugiare dopo lavoro in qualche baretto per bere un meritata birra con gli amici, o godersi finalmente un tramonto passeggiando giusto per stare un po’ all’aria aperta? Ecco.
- La pasta fredda. Forse non tutti sono fan dei piatti freddi, ma vogliamo mettere la praticità dei pasti estivi?
- Tempi di asciugatura rapida. Altra considerazione di pura economia domestica, che non si può ignorare: estate significa abiti leggeri, abbronzatura e…tempi di asciugatura dei panni lavati estremamente ridotti.
- I “mattoni” estivi. Anche chi non ha tempo libero d’estate – perché magari fa un lavoro stagionale o perché lavora e basta – non può resistere alla tentazione di iniziare il classico “mattone” che solitamente si estrae a fatica sotto l’ombrellone, e che si fa tutte le vacanze con noi, occupando un discreto posto in valigia. È così: l’estate è il tempo del baretto, dei gelati, dei tormentoni estivi ma anche delle storie infinite da mille pagine e più. Che non vedevamo l’ora di cominciare.
- La frutta estiva. Addio orrida mela, benvenuta frutta estiva! Senza nulla togliere al frutto del peccato, bisogna ammettere che trai i tanti pregi della stagione estiva c’è quello di potersi gustare della frutta decisamente più colorate e invitante. Ecco dunque che dopo mesi di “una mela al giorno”, arrivano pesche, albicocche e ciliegie a movimentare di più la nostra dieta. Evvai.
- I viaggi. Diremo una cosa scontata, ma non bisogna mai tralasciare l’ovvio. Estate è spesso sinonimo di viaggi – che siano quelli pianificati da mesi o organizzati all’ultimo – e con loro, diventa anche il tempo delle avventure, delle scoperte, dello spegnimento del cervello e dell’accensione di tutte quelle ragioni per cui è bello esistere.
- Il biliardino. Più del ping pong, al pari solo delle immancabili – e immortali – partitone a carte, il Re indiscusso di tutti i giochi da bar, supremo creatore di alleanze indissolubili e sfide all’ultima pallina, il biliardino è uno dei motivi validi per considerare l’estate, la Regina delle stagioni. Non c’è mercante in fiera che tenga. Passatempo immortale in grado di farci assumere lo status di leggende (per i pochi che lo possono guadagnare) diventa il fulcro di pomeriggi e serate all’insegna dell’agonismo da baretto. Imperdibile.
- Il gelato. Il gelato come stile di vita. Perché se è vero che ce l’abbiamo potenzialmente tutto l’anno, in estate diventa un modus vivendi, un pasto completo, una colazione, una merenda, l’occasione per incontrare qualcuno, per attaccare bottone, per fare pace o per litigare. Alimento versatile e irrinunciabile, è una vera e propria forma d’arte che accende i critici – meglio gelato o coppetta? Artigianale o confezionato? Stecco o cono? Pistacchio o crema? Cioccolato fondente o al latte? Insomma sì, questa è un’ode al gelato. E all’estate.
- I Mondiali. Molto spesso i ricordi estivi sono collegati a quelli dei Mondiali di calcio. E quest’anno, abbiamo le ragazze della nazionale da seguire nel loro entusiasmante percorso. Quindi buona Estate e Forza azzurre!