L’adolescenza è un momento abbastanza delicato e la pelle non fa altro che ricordarcelo. Il momento della nostra vita che più di ogni altro avviene sotto il segno degli Ormoni, ci trasforma da ragazzini a giovani adulti attraverso cambiamenti in tutto il corpo, pelle compresa. E dunque, se esiste – dicono – persone passa attraverso l’adolescenza indenni senza segni tangibili sulla pelle, c’è chi la vede trasformarsi di giorno in giorno grazie a brufoli, comedoni, pelle lucida – e per alcuni acne vera e propria.
La pelle ribelle dell’adolescenza ha bisogno dunque di trattamenti speciali ma soprattutto di una cura delicata e mooooolta pazienza. Gestirla significa innanzitutto integrare le sue trasformazioni, comprendere che per quanto fastidiose sono pur sempre di passaggio e naturalmente dedicarsi a limitare il disagio che possono provocare con alcune accortezze e prodotti ad hoc.
Innanzitutto si deve avere cura di non stressare ulteriormente la pelle con prodotti troppo aggressivi, con profumazioni che potrebbero irritare ulteriormente la pelle, e componenti comedogene che contribuiscono alla formazione dei cosiddetti punti neri. La pelle degli adolescenti deve respirare, e per questo è bene evitare i prodotti che lasciano pellicole sulla pelle, optando per ingredienti specifici ma non aggressivi, che si prendano cura dell’eventuale eccesso di sebo. Niente detergenti o creme idratanti troppo grasse dunque e niente lavaggi frequenti che possono seccare troppo la pelle. Make up ok, ma a condizione che poi ci si strucchi bene – ripetiamolo ancora insieme: la pelle deve respirare! Insomma sì, l’equilibrio non è facile da trovare ma con molta pazienza e qualche accorgimento, una soluzione si trova.
Per di più, l’alimentazione può giocare un ruolo importante. Bere tanta acqua e avere una dieta ricca di frutta e verdura, può dare quel boost di idratazione e vitamine di cui una pelle problematica ha molto bisogno (inutile dire che alcol e cioccolato non aiutano). A questo si possono naturalmente aggiungere integratori mirati al benessere della pelle – che ricordiamoci, si può aiutare da fuori con creme e sieri, così come da dentro tramite la dieta e i nutrienti che assumiamo. La cosa più importante però è imparare ad amare la propria pelle anche – e soprattutto – quando non è come vogliamo e attraversa fasi assolutamente normali ma che possono farci sentire a disagio. La pelle ribelle non aiuta quando siamo nelle tempeste emotive adolescenziali, ma ce ne si può prendere cura con amore.