Se c’è un argomento di cui si è dibattuto molto in quest’ultimo anno che ci ha messi così duramente alla prova, è quello della nostra salute mentale. Come stiamo? Come ci hanno trovati – e cambiati – questi 12 mesi? Sia che siamo famigliari al discorso o no, è facile essersi ritrovati a gestire notevoli stress, e dunque come possiamo mettere nella routine di tutti i giorni, un’attenzione maggiore alla cura della nostra psiche? Ecco qualche suggerimento:
1. Parlare con qualcuno. Può essere inizialmente un amico, oppure direttamente uno specialista, ma se sentiamo che qualcosa non va è bene provare a parlare delle nostre emozioni con qualcuno, in modo da fare ordine ed osservarle con un po’ più di distanza.
2. Mettersi al primo posto. Se ci sentiamo stressati e sfiniti a livello mentale, una delle prime cose da fare è ripristinare le priorità e, nel farlo, mettersi al primo posto. Spesso infatti lasciamo che le emergenze del mondo attorno a noi diventino le nostre, ma non c’è modo migliore per togliersi il tempo necessario a ricaricare le pile. Se dunque vediamo che abbiamo ormai annullato ogni appuntamento con noi stessi, cancellando le cose che ci fanno star bene e che ci piace fare (o semplicemente dei momenti di relax), è necessario ripristinarli.
3. Curare il sonno. Qualunque sia il nostro stato fisico – ma specialmente quando non ci sentiamo al top – curare il sonno è fondamentale per mantenere il più possibile la lucidità. Avere ritmo altalenanti o dormire poco, sono fattori che peggiorano il nostro stato mentale. E dunque, via telefoni e pc prima di andare a letto, e benvenute candele delicatamente profumate, luci soffuse e una buona temperatura nella stanza (tutti elementi che possono conciliare il riposo).
4. Avere un’alimentazione regolare. Come per il punto precedente, aiutarsi con un’alimentazione variegate e regolare può essere un valido supporto per il buon funzionamento della nostra mente, perché aver cura di ciò che si mangia è un modo per aver cura di sé. È consigliabile dunque non saltare pasti ed evitare sostanze troppo eccitanti o che possono alterare l’umore come caffè e alcol.
5. Non trascurare l’attività fisica. Gli antichi dicevano: mens sana, in corpore sano, e nessuno se la sente ancora di smentirli. Questo perché è stato dimostrato quanto il movimento aiuti a “ripulire la mente”. Basta anche solo avere una certa costanza nel fare un po’ di minuti ogni giorno, per allontanare ansia e stress.
6. Amarsi. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi. Come ci si ama? Bè, un modo uguale per tutti non c’è, ma di sicuro si può cominciare da due punti fondamentali: accettare i propri errori e non confrontarsi continuamente con gli altri. Tutti facciamo errori e se così non fosse, non potremmo imparare niente; è dunque inutile confrontarsi con i percorsi altrui – diversi in tutto, dal nostro – magari pensando che ciò che le persone mostrano sui social corrisponda alla verità. Le nostre vite son ben più complesse di così…Bisogna dare più fiducia al proprio ritmo e alla propria storia e, se necessario, staccarsi un po’ dai social.
6. Fare il pieno di good vibes e godere delle piccole cose. Cosa ci rende felici? Quali sono quelle attività o persone che hanno la capacità di alleggerirci e farci stare bene? Rispondere a queste domande può essere un buon punto d’inizio per sollevarsi quando ci si sente giù. E se non abbiamo le risposte, possiamo sempre provare una nuova attività o hobby può essere un modo per capirlo. Amélie Poulain – la protagonista del celebre film Il favoloso mondo di Amélie, di cui abbiamo trascritto la ricetta della sua crème brûlée – aveva una lista di piccole cose che amava: prendendo spunto da lei, basterebbe notare, ogni giorno, almeno una cosa bella, per farsi forza nei momenti bui. Allenare questo tipo di sguardo sul mondo, anche quando sembra difficile trovare qualcosa di positivo, può tornare molto utile.