Finite le feste, si torna a lavorare – e la prospettiva non è mai troppo allegra. Ma questo mood non ha che fare soltanto con il rapporto che abbiamo con il nostro lavoro, ma spesso anche con il modo in cui siamo abituati ad organizzare le giornate lavorative: deleghiamo i momenti piacevoli solo alle vacanze, e poi ci buttiamo sul lavoro senza darci mai tregua.
Ecco, se possiamo darci un proposito per l’anno nuovo potrebbe essere quello di vivere meglio il ritorno al nostro impiego e, più generalmente, la nostra quotidianità. Come? Ecco qualche spunto:
- Il Giorno di Mezzo tra la vacanza e il ritorno in ufficio. Proviamo a organizzare tra le vacanze e il rientro a lavoro, una giornata “di mezzo”, in cui gradualmente ci abituiamo a non essere più in vacanza. Un giorno di riposo e messa in ordine di tutto l’occorrente per ricominciare.
- Un Primo giorno morbido. Altro trucco per un rientro più morbido, è quello di fissare tutti gli impegni per il giorno successivo al rientro (o per lo meno smistarne un po’) per dedicarsi, nel giorno Uno della nostra ripartenza lavorativa, a mettere in ordine le mail e organizzare il mese successivo.
- Pianificare le attività extra lavorative. Per rendere più dolce la ripresa della nostra routine è bene non fare cambi drastici, ma mostrarsi più docili con la mole di lavoro – senza per questo sentirci in colpa perché non si è abbastanza produttivi o perché non si è ricominciato l’anno dando il massimo. Esagerare non fa mai bene, tanto più dopo un momento di pausa. È meglio controllare l’energia (o l’ansia) di fare mille cose subito appena rientrati e pensare a ritargliarci momenti di divertimento, di attività fisica e da dedicare ai nostri affetti durante le prime settimane, in modo da non avere una passaggio troppo brusco.
- Aver cura di aggiungere qualcosa di nuovo. Una tazza per tisane o caffé, un porta laptop, una pianta in ufficio, o una fotografia stampata da mettersi di fronte agli occhi quando si è sovrappensiero. Qualcosa che si è sempre desiderato avere ma non si è trovato mai il tempo di recuperare. Ecco, questo è quello che ci vuole al proprio rientro a lavoro: un oggetto nuovo che porti una piccola – ma non trascurabile – energia sulla nostra scrivania. Aver cura di un piccolo dettaglio del genere potrebbe rivelarsi più utile di quando possiamo immaginare…