Dormire è un’arte. Ebbene sì. Non sembra, ma lo è. E lo capiamo subito quando trascuriamo la qualità del nostro sonno per poi passare le giornate con quella strana sensazione di dissociazione dal mondo – presente?
Quando sopraggiungono irritabilità, spossatezza, sonnolenza, affaticamento, mancanza di lucidità ed inefficienza del sistema immunitario, ci rendiamo finalmente conto dell’importanza che ha un buon riposo per il nostro benessere. Dormire è fenomeno naturale che “risistema” le nostre funzioni biologiche (“ripara” le nostre cellule e “solidifica” i processi di memoria e apprendimento). Ma come prepararsi a un sonno davvero riparatore? Ecco 10 suggerimenti utile da seguire:
1.Fuori pc, tablet e smartphone dal letto. Non è uno scherzo. Per le abitudini che ormai abbiamo preso è un impegno difficile da mantenere ma che promette grandi risultati. Farsi un giro nella home dei social prima di andare a letto non solo ci mantiene sveglio e “attivo” (anche se non sembra) il nostro cervello, ma disturba anche la nostra vista con la luce degli schermi, impedendoci di prendere sonno facilmente.
2.La stanza da letto. Se il luogo in cui dormiamo è un campo di battaglia, prendere sonno non sarà facile. Per questo può essere utile aiutarsi con l’arredamento e le luci – che non siano troppo aggressive. E per darsi un aiuto in più, qualche elemento verde e blu potrebbe aiutare a conciliare il sonno.
3.Il letto. Ognuno ha le sue esigenze, anche in tema di materassi, e a secondo del nostro fisico e delle nostre abitudini, dobbiamo capire le nostre preferenze o necessità riguardo alla combinazione ideale tra rete, materasso e cuscino e rispettarle per il rilassamento adatto a un buon riposo.
4.Il rilassamento. Il motivo per cui spesso non riusciamo a prendere sono è perché ci portiamo in camera gli stress della giornata. Questa condizione di sovreccitazione non aiuta ad abbandonarci al riposo che meritiamo e dunque, come levarsi via il peso del quotidiano? Soliti rimedi da non dare MAI per scontato: bagno caldo con musica rilassante e annesso cartello all’entrata NON DISTURBARE; tisana a base di camomilla e passiflora da sorseggiare con la nostra musica RILASSANTE preferita, e un kit di piagiama/pantofole e mascherina oscurante per gli occhi per garantirci comfort e buio totale.
5.La dieta. Anche la nostra alimentazione può influire sulla qualità del nostro sonno, specialmente le scelte serali. Se è un periodo in cui abbiamo problemi ad addormentarci può essere un buona idea mangiare leggero, dimenticarci del caffè nelle sei ore prima di coricarsi, tenersi lontano dagli alcolici e preferire cibi facilmente digeribili, per non influenzare, con una cattiva digestione, il nostro riposo. Inoltre, qualche integratore da assumere dopo il pasto, può essere un prezioso aiuto in più.
6.L’attività fisica. Fare sport o altre attività durante la giornata fa sempre bene, ma sarebbe bene non affezionarci agli orari serali, che potrebbero impedirci di dormire nel migliore dei modi.
7.Meditazione. Che sia per allontanare lo stress, aiutare un buon riposto o rilassarsi, la meditazione è un’altra attività spesso sottovalutata che può rivelarsi fondamentale.
8.Il diffusore di essenze. Siamo all’ottavo consiglio e se ancora qualcosa non è cambiato, per non lasciare nulla di intentato ecco arrivare in aiuto gli oli essenziali, da utilizzare nel diffusore ambientali. Lavanda, mandarino, camomilla e gelsomino sono alcuni dei più efficaci a garantire un buon rilassamento – e forse anche un buon riposo.
9.Orari regolari. Cercare di essere il più equilibrati possibile negli orari di riposo e veglia, aiuta a prendere quel ritmo “giusto”, che regolarizza tutte le nostre funzioni biologiche.
10.Last but not least: un libro. Un bel mattonazzo, anzi, IL mattonazzo che vorremmo tanto leggere e non abbiamo ancora avuto il coraggio di farlo. Se soffriamo di disturbi del sonno, è arrivato il suo momento.