La mela Granny Smith è inconfondibile: color verde brillante, caratteristico sapore acidulo – non ha certo bisogno di presentazioni. Ma forse non tutti sanno a cosa si riferisce quel granny che compare nel suo nome. Ebbene sì, si riferisce a “nonna” Smith, la donna che nell’Ottocento, per puro caso, la “scoprì” e la coltivò, senza sapere che sarebbe diventa tra le mele più conosciute e apprezzate al mondo.
Il suo nome è Maria Ann Ramsey Sherwood Smith, frutticultrice inglese nata nel Sussex nel 1799, che si trasferì in Australia assieme al marito – da cui avrà ben sedici figli. La numerosa famiglia vive in una fattoria a Eastwood, dove Maria Ann si dedica ai figli e alla cura del giardino. Ora, esistono diverse storie che raccontano di come Maria Ann scoprì questa varietà di mela ibrida – derivata dall’impollinazione del melo selvatico da parte del malus domestica – ma la più accreditata vuole che la donna, un giorno, osservò delle piantine particolari in giardino, sviluppatesi da alcune mele francesi coltivate in Tasmania di cui aveva buttato i resti a terra qualche tempo prima. Una casualità, che sarebbe passata inosservata ai più se Maria Ann non avesse avuto occhio e cura per quelle piantine che coltivò fino a vederne i primi frutti.
Consapevole della sua scoperta, con l’aiuto di un altro frutticoltore piantò diversi esemplari e nel 1868 ottenne di classificare ufficialmente il suo nuovo frutto, a cui venne dato il nome di “nonna” Smith. Maria Ann morì nel 1870 e, pur essendo orgogliosa della sua scoperta, non conobbe mai la fortuna che avrebbe avuto di lì a poco. Nel 1891, infatti, la sua mela vinse il primo premio a un’importante una fiera nazionale, che aprì le porte al suo commercio in tutto il mondo, come una delle varietà di mele più pregiate. E in effetti, oltre al gusto inconfondibile, la mela Granny Smith ha proprietà particolari: ha un basso contenuto di zucchero, è ricca di magnesio, potassio, vitamine e fibre. In ultimo, per apprezzarne al meglio le proprietà nutrizionali, oltre a gustarle da sole o nelle mille varianti di torte di mele, si può provare a utilizzarle nelle centrifughe, nei sorbetti o anche nelle insalate. Ecco qualche idea:
TORTA DI MELE Granny Smith
250 g Farina 00
2 Uova
2 Mele Granny Smith
160 ml Latte
160 g Zucchero
60 g Burro
1 bustina Vanillina
1 Buccia di limone grattugiata
1 bustina Lievito In Polvere Per Dolci
Zucchero a velo
Sbattere le uova con lo zucchero, a cui vanno uniti il burro fuso, il latte. Mescolare, aggiungere farina, lievito e vanillina e la buccia del limone grattugiata. Aggiungere al composto le mele tagliate a tocchetti e versarlo in una teglia imburrata ed infarinata. Lasciare cuocere in forno a 180 gradi per 40 minuti circa (fare sempre il controllo dello stecchino!). Sfornare e spolverare con lo zucchero a velo.
SORBETTO ALLA MELA
(Avvertenza: ci vuole una gelatiera). Sbucciare 300 grammi di mele private del torsolo, aggiungendo succo di limone e dello sciroppo ottenuto con 100 millilitri di acqua e 80 grammi di zucchero. Frullare tutto insieme, montare un albume a neve e unirlo al composto. In ultimo, versare nella gelatiera.
CENTRIFUGA DETOX
Pochi semplici ingredienti: una mela verde, qualche fetta zenzero senza buccia, mezzo cucchiaino di curcuma in polvere, e la centrifuga è fatta!