Ciclo mestruale e dolori: per molte donne le due cose vanno di pari passo. Irritabilità, dolori addominali, crampi, tensione al seno, disturbi dell’umore sono solo alcuni dei sintomi che possono comparire durante il ciclo. Naturalmente ogni donna è un caso a sé, ma chi soffre di almeno uno di questi disturbi (tipo quella fame che ci si mangerebbe anche le gambe dei divani), sa anche che riuscire a gestirli può non essere semplice: è una delle tante sfide che noi donne dobbiamo affrontare nella nostra quotidianità. E dunque, senza darsi per vinte, si possono trovare diverse soluzioni per trovare un po’ di sollievo e per trattare al meglio questo tipo di dolori, la scelta migliore è sempre quella di affidarsi al proprio ginecologo e parlare senza vergogna di tutto ciò che ci accade durante il ciclo mestruale.
Come ha spiegato bene la dottoressa Graziottin, direttore del centro di ginecologia e sessuologia medica dell’Ospedale San Raffaele di Milano, bisogna distinguere i dolori mestruali – chiamati tecnicamente dismenorrea – dai disturbi premestruali che confluiscono nella sindrome premestruale, e che possono essere a livello intestinale e a carico del sistema nervoso centrale dell’umore (come ansia, depressione, aggressività).
La dismenorrea in particolare ha, tra le sue cause, “l’eccessiva liberazione di sostanze infiammatorie nella base dell’endometrio, che è lo strato che si sfalda nella mestruazione” e può aggravarsi in caso endometriosi. È spesso correlata a flussi mestruali abbondanti, che “aumentano di cinque volte il dolore” e che hanno come conseguenza (secondo la ginecologa, spesso trascurata) l’anemia da carenza di ferro, che ha importanti ripercussioni sul nostro cervello.
Che siano dunque disagi fisici o psichici una cosa è certa: non bisogna rassegnarsi al dolore, né pensare che sia irrisolvibile. Il processo per trovare la cura adatta ai propri dolori mestruali può essere lungo e magari non sempre facile ma con l’aiuto del proprio medico si può trovare la soluzione migliore per sé. Le alternative a disposizione dipendono dal tipo di disturbo e dal singolo caso, e possono comprendere l’assunzione della pillola contraccettiva, integratori contenenti elementi come agnocasto e magnesio (di cui abbiamo parlato in articoli dedicati), o altri medicinali per regolare l’umore. Naturalmente, ci sono degli accorgimenti che sono sempre utili seguire, come tenere uno stile di vita che non incrementi l’effetto di questi sintomi – evitare l’alcol, il fumo, caffè che possono aumentare il senso di irritabilità e ansieta; seguire una dieta bilanciata per ridurre il senso di gonfiore e fare attività fisica regolare. Possiamo provare tecniche di rilassamento per alleviare i dolori addominali, dalla mediatazione, allo yoga, ai rimedi della nonna – ovvero utilizzare il calore di tisane o borse dell’acqua calda da tenere sul grembo. In ogni caso, esigere di stare bene è il primo passo per risolvere questi disturbi.