La vita di tutti i giorni, lo sappiamo, spesso ci chiede di avere una marcia in più e non sempre ci sentiamo al top della forma per fare questo scarto; nei periodi di stress, in cui si mangia “una cosa al volo” e si finisce per trascurarsi, la stanchezza, gli sbalzi d’umore e i disturbi del sonno possono venirci a far visita. In queste occasioni bisogna ricordarsi però che bastano piccoli accorgimenti per cambiare sensibilmente il nostro umore e il nostro stato fisico. Il magnesio, ad esempio, è un grandissimo alleato per il nostro benessere, specialmente per le donne. Certo, non è sempre facile capire di averne una carenza – almeno fino a quando non arrivano nervi e muscoli a ricordarci che siamo in riserva – ma nel momento in cui sentiamo i campanelli d’allarme, basta poco per avere un sostegno e riprendere il proprio equilibrio.
Il magnesio infatti è essenziale per l’assimilazione di fosforo, calcio e potassio e, oltre a partecipare alla sintesi di numerosi enzimi, è un elemento cruciale nei processi del nostro organismo che vanno a incidere tanto sull’umore quanto sulla nostra energia fisica.
Che si manifesti con ansia, irritabilità, sbalzi d’umore oppure con un senso di spossatezza, con insonnia o pressione alta, una carenza di magnesio può incidere sulla qualità delle nostre giornate; ma perché accade? I fattori sono diversi, ma un’alimentazione povera di cibi freschi, una sudorazione abbondante – dovuta per esempio all’attività fisica – l’eccesso di alcol e lo stress sono tra i fattori più gettonati.
Per farci un’idea con qualche numero, l’apporto di magnesio da assimilare con la nostra alimentazione è di circa 5-6 mg/kg al giorno e a ben vedere possiamo trovarlo in tantissimi alimenti – come nei vegetali a foglia verde (ad esempio gli spinaci), nella frutta secca (specialmente noci e mandorle), nel latte, nei legumi, nei cereali integrali, nei crostacei e – buona notizia – anche nel cacao. Se abbiamo fantasia, dunque, e vogliamo prestare attenzione a integrare cibi che apportano magnesio nella nostra dieta, possiamo inventarci centrifughe con lattuga, mela e mandorle; se invece non ne abbiamo, possiamo tranquillamente concludere i nostri pasti con qualche noce e un po’ di sano cioccolato fondente – serve per integrare il magnesio, mica per altro!
Se invece la sua mancanza richiede più dell’attenzione in cucina, si può ricorrere a integratori e per questa funzione troviamo diversi tipi magnesio: tra i più comuni ci sono il magnesio citrato, contenente acido citrico – solitamente utilizzato per sostenere gli sportivi nell’attività fisica e contrastare la formazione dell’acido lattico – e il pidolato di magnesio, il magnesio con acido pidolico, che lo rende più assimilabile.
Ripristinare una carenza di magnesio significa dunque migliorare il benessere dei muscoli – in presenza di contrazioni – regolare il ritmo cardiaco, stimolare l’assorbimento di vitamine e sali minerali e per le donne vuol dire avere un sostengo prima delle mestruazioni (agendo tanto sui dolori quanto sull’umore) durante la gravidanza e nella menopausa, limitando i disturbi come vampate, insonnia e irritabilità.
Naturalmente, tutti questi benefici avvengono grazie a un solo accorgimento: non solo quello di assumere magnesio nel momento in cui siamo in carenza ma anche di ascoltare il nostro corpo. Ogni tanto basta solo un attenzione in più per noi, per aiutarci a stare meglio. E affidarsi a qualche buon amico