È arrivato il tempo della primavera. Il che significa, in questo momento di isolamento, ripulire casa, fare il cambio stagione e disfarsi delle cose inutili e provare a goderci un po’ di natura, ammirandone ora, timidamente, il suo risveglio dalle finestre di casa. A segnare l’inizio della stagione è stato l’equinozio del 21 marzo, ma già i boccioli sui rami degli alberi da qualche settimana preannunciavano il suo arrivo.
Ed eccoci dunque nella stagione della rinascita e della speranza. Legate a questo momento dell’anno ci sono numerose leggende e tradizioni. Pensiamo al mito di Proserpina (o Persefone), figlia di Cerere, che rapita da Plutone ottenne la possibilità di stare sei mesi sulla Terra (durante i quali la natura fiorisce e prendono avvio la primavera e l’estate) per poi tornare agli Inferi; oppure alla Pasqua, rito di resurrezione e di rinascita, segnato dal tradizionale scambio della uova – usanza già diffusa in molte civiltà antiche. Tutto ciò che è relativo a questa stagione, suggerisce l’inizio di un cambiamento e di una rinascita.
Anche lo Zodiaco ha come primo segno l’ariete, simbolo della primavera e segno d’apertura dell’anno astrologico. Come forse sappiamo, è un segno di fuoco, che simboleggia l’energia creativa e la luce; quella luce che torna prepotentemente nelle nostre giornate. Per segnare questo cambiamento, la primavera ha avuto proprio il fuoco come segno distintivo e, nell’antichità, molte divinità ad esso legate avevano le proprie celebrazioni in questi mesi corrispondenti all’inizio della primavera. La parola inglese “Easter” ed la tedesca “Ostern” – che significano Pasqua – derivano dalla parola Eostar, che i Celti utilizzavano per indicare il periodo che segnava l’arrivo della primavera.
Ecco dunque come fuoco e luce si sono sovrapposti alla tradizione cristiana, per fare della primavera una stagione ricca di simbologia e tradizioni. Seguendo dunque la spinta di questa stagione al rinnovo, non possiamo che goderci l’omonimo brano di Vivaldi dedicato alla stagione (o la super hit di Marina Rei, a seconda dei gusti) ammirare il celebre dipinto di Botticelli comodamente dal divano di casa sul sito degli Uffizi, e approfittare di questo senso di speranza per celebrare la nuova stagione, magari cominciando qualcosa di nuovo. Non c’è modo migliore per mantenere alte le nostre good vibes, che non devono mai mancare – soprattutto ora.