Maggio è il mese corrispondente al latino maius, dedicato alla dea Maia – protettrice della fertilità dell’abbondanza e rappresentazione divina della grande madre terra – e quello dedicato alla Madonna nella cultura cristiana. Ma è anche l’ultimo mese di primavera e un momento ideale per godere della bellezza della natura (come dice il detto, “aprile fa il fiore e Maggio gli dà il colore“). Per questo, conoscendo la passione comune di dedicar del tempo al nostro terrazzo – complice anche il periodo di pandemia – abbiamo deciso di dare qualche consiglio sui fiori e le piante del mese.
La rosa. Protagonista indiscussa del mese è proprio lei, la rosa, per molti la vera regina del giardino. Di questa pianta ne esistono specie e varietà diversissime. Ci sono quelle dai profumi più intensi, dai colori più delicati; le rampicanti e quelle che si possono tenere a cespuglio. Qualsiasi sia la nostra preferenze, di sicuro nel balcone di maggio non può mancare la tipologia di rosa che fa più al caso nostro.
Il ciliegio: Pianta da frutto coltivabile in vaso, il cosiddetto ciliegio nano (arriva fino a 1,80 m) produce frutti tra maggio e luglio (a seconda delle varietà), e diciamocelo…a chi non piacciono le ciliegie? Se esistesse davvero qualcuno che non le apprezza, si potrebbe provare a convincerlo con l’elenco delle loro proprietà: sono infatti ricche di vitamina C, antiossidante e potassio, oltre a contare anche proprietà antinfiammatorie. Belle e buone – in tutti i sensi.
Il nespolo del Giappone: Autocompatibile (quindi basta un solo esemplare per avere i frutti) e decorativo (anche d’inverno) il nespolo del Giappone produce e frutti dolcissime e fiori dal profumo intenso. I frutti garantiscono un pieno di sostanze antiossidanti e dall’azione diuretica, mentre le dimensione ridotte le rendono facilmente allevabile in vaso. Inoltre, è facile dar vita a nuove piantine con i semi dei frutti – provare per credere!
Il pomodoro in vaso? Nel cesto della verdura di maggio un vero e proprio boost di vitamine e sali minerali: asparagi, zucchine, fagiolini, finocchi, carciofi e cetrioli (soltanto per citarne alcuni). Chi volesse cimentarsi nell’orto sul balcone, a maggio può piantare verdure come pomodoro, peperoncino, cardo o prezzemolo – e in particolare, il pomodoro coltivato in balcone può dare grandissime soddisfazioni. La semina del pomodoro in vaso si effettua tra marzo e aprile, mentre la raccolta si assesta tra maggio e giugno. Sviluppandosi in altezza, le piantine di pomodoro si prestano a stare anche su balconi e terrazze.
La violetta. Detta anche “la pioniera della primavera” – spuntando alle fine fine del grande freddo invernale – la violetta è un fiore sorprendente: oltre a contare proprietà diuretiche, lassative ed antinfiammatorie, ha anche il pregio di colorare di un viola intenso i nostri balconi o terrazzi. Protagonista di racconti e leggende fin dalle epoche più antiche, non smette ancora di affascinare. Si prestano all’allevamento in vaso le viole del pensiero e le viole cornute, che vanno piantate ad autunno e posizionate in in uno spazio ben soleggiato, possibilmente a sud. Non hanno bisogno di cure particolari, ma è necessario che il terreno sia sempre umido e che si evitino ristagni d’acqua.