Presto o tardi, tutti abbiamo dovuto fare i conti con un numero che sembrava imprigionare la nostra immaginazione; ci hanno insegnato, ad esempio, che “c’è un’età per tutto” – l’età per laurearsi, per innamorarsi, per sposarsi, per mettere la testa a posto, per cambiare, per studiare, per realizzarsi. Ma è poi così vero? Perché a quanto pare, uno studio svolto dalla University College London sembrerebbe smentire questo caposaldo della saggezza popolare. C’è un’età che abbiamo e una che ci sentiamo – e a quanto pare, la seconda può aiutarci a vivere meglio.
Secondo lo studio, la differenza tra essere vecchi e sentirsi vecchi è sostanziale: chi si sente più giovane della sua età vive meglio di chi invece si sente più vecchio.
Gli studiosi hanno osservato un gruppo di partecipanti di 52 anni per 99 mesi, dopo averli divisi in tre categorie: chi si sentiva più vicino alla sua età, chi almeno di un anno più giovane e chi almeno un anno più vecchio. Dopo il lungo periodo di osservazione, hanno concluso che le persone che si sentivano più anziane della loro età effettiva affrontavano peggio la vecchiaia rispetto a coloro che si sentivano più giovani. Le ragioni sono rimaste senza una spiegazione chiara e certa, ma l’ipotesi avanzata dal team è stata che probabilmente le persone che si sentivano più giovani avevano una maggiore capacità di resilienza e di senso di padronanza della propria vita rispetto agli altri.
Anche secondo altri studi, questo tipo di atteggiamento aiuta a vivere al meglio le sfide da affrontare nella vita, tanto che il professore di geriatria della University of Sydney, Lee-Fay Low, ha affermato che incoraggiare le persone a sentirsi più giovani, aiuta a a mantenere una certa autonomia ed energia vitale, importante per affrontare le sfide della vecchiaia. In questo senso, l’età che ci sentiamo conta davvero più di quella che abbiamo.
“Se fate sentire le persone anziane, se fate esaminare loro tutte le cose che sono in declino, come la loro forza o la memoria, si sentiranno ancora più vecchie. Ma se dite loro che rispetto ad altre persone stanno andando bene, questo li farà sentire di nuovo giovani. Finché ci sentiamo in controllo, sia della nostra vita che della nostra salute fisica, ci sentiamo più giovani.“
Qualunque sia la nostra situazione, trovare la forza di prendere il timone della nostra vita, continuando a stupirsi di tutto ciò che possiamo ancora immaginare è un atteggiamento di fondamentale importanza per affrontare ogni nostra sfida. L’età è davvero soltanto un numero e non determina, a priori, ciò che si è in grado, o meno, di fare. E dunque, più che parlare di un’età giusta per fare tutto è più costruttivo pensare a un tempo per tutto: quello per seguire le regole e quello per infrangerle, quello per seguire gli altri e quello per seguirci – e magari scoprire che ci si può sposare, laureare, fidanzare a tutte le età, dipende solo ciò che desideriamo. Siamo noi a decidere quando è il momento di fare qualcosa, quando è il nostro momento – per infrangere stereotipi e costrizioni, ad esempio. Il ritmo con cui attraversiamo il mondo siamo sempre e solo noi a deciderlo, a qualsiasi età.