Secondo un’antica leggenda, un bel giorno Atena e Poseidone si ritrovano a contendersi una regione della Grecia: l’Attica. Come al solito, per porre fine all’insolvibile contesa viene chiamato in causa Zeus, che non avendo le idee molto chiare – e non volendo inimicarsi né il fratello, né la figlia – decide che avrebbe fatto decidere agli umani: il regalo giudicato da loro più utile, avrebbe sancito il vincitore. Senza pensarci due volte, Poseidone conficca il suo tridente a terra, e ne scaturisce un cavallo; allo stesso modo, Atena fa nascere dalla sua lancia un albero d’ulivo – e gli umani non esitano a riconoscere la vincitrice. Con l’ulivo, Atena si guadagna l’Attica e, in suo onore, chiamano la loro città Atene.
Caro Ulivo, sembra abbastanza chiaro: ti amiamo dalla notte dei tempi. Leggende di tantissime popolazioni antiche raccontano la tua storia e celebrano le proprietà del tuo famoso olio. I tuoi colori sono parte di paesaggi che ci portiamo nel cuore. Come faremmo senza di te? Sei al nostro fianco dagli albori della civiltà e sei diventato presto talmente apprezzato, da venir sacralizzato – nell’antica Grecia, chi ti danneggiava rischiava l’esilio. Il tuo olio è stato considerato un dono degli dei, è stato utilizzato per consacrare re e per far parte dei riti di numerose confessioni religiose. Sei simbolo di pace, vita e anche di salute: per noi abitanti del bacino Mediterraneo, è quasi impossibile pensare a una dieta senza. E non solo. Perché se è vero che l’olio extra vergine di oliva – che viene estratto solo tramite procedimenti meccanici, senza l’aiuto di solventi chimici o altri interventi industriali – presenta numerosissime qualità alimentari, il suo utilizzo si può ampliare anche alla cosmesi.
Le proprietà nutrizionali, specialmente se consumato ”a crudo” sono straordinarie – se confrontate ad altri condimenti: con l’olio si apportano elementi come vitamine e antiossidanti; è ricco di acidi grassi monoinsaturi, che aiutano la prevenzione di disturbi cardiovascolari, e povero di grassi saturi, a cui si deve l’aumento di colesterolo. È ottimo per la conservazione sott’olio e sì, anche per la frittura: se è vero che altri alimenti hanno una resistenza ancora maggiore alle alte temperature, è vero anche che non reggono il confronto con la qualità dell’olio di oliva e il suo impatto sulla nostra salute.
E senza dimenticare la saggezza delle nonne, che mentre cucinavano con l’olio si strofinavano le mani “perché faceva bene“, l’olio viene utilizzato per diversi impieghi nell’industria cosmetica, per trattare pelle e capelli. Dalle preparazioni più complesse, ai semplici scrub home made con olio, miele e zucchero – o gli impacchi per capelli con un mix di olio d’oliva e olio di cocco – le sue proprietà emollienti e antiossidanti sulla pelle sono bene note.
E per tutti questi motivi non possiamo che esserti grato, ulivo e ribadire ancora – e per sempre – il nostro infinito amore per te.