Se l’uva ursina ci fa pensare agli orsi e alla cistite, non siamo del tutto fuori strada. Diversi secoli fa è stata battezzata uva ursi perché si credeva che fosse particolarmente apprezzata dagli orsi, e sì, al giorno d’oggi è conosciuta e utilizzata in molti prodotti per la prevenzione della cistite – come nel nostro integratore che si beve come una tisana, MY PINK ELIXIR – per le sue proprietà antibatteriche, diuretiche, astringenti e antinfiammatorie.
In special modo le foglie della pianta arctostaphylos uva-ursi, della famiglia delle Ericaceae, sono utilizzate in infusi, decotti o integratori per aiutare la prevenzioni delle infezioni del tratto urogenitale, grazie alla loro azione antintimicrobica e calmante. Le sue componenti attive risultano efficaci nella prevenzione di infezioni da batteri come stafilococchi ed Escherichia coli, responsabili della maggior parte delle infezioni urinarie.
La pianta, diffusa soprattutto nel nord Europa, in Asia e nel Nord America, in Italia cresce nelle zone montane, nei pascoli ma anche nelle zone sassose. È nota fin dal ‘700 per la sua azione benefica per i calcoli renali e nel tempo si è approfondita la sua azione alle infezioni delle vie urinarie in generale. Naturalmente, come tutti gli integratori e i rimedi naturali, va assunta in modalità suggerite dal proprio medico di base, per verificarne la compatibilità con le nostre esigenze, ma è generalmente riconosciuto il suo potere per prevenire disturbi fastidiosi e persistenti come la cistite. Per questo, non poteva mancare nel nostro nuovo integratore MY PINK ELIXIR.