Un profumo, un’essenza, possono farci viaggiare nel tempo, portare alla mente ricordi sepolti nei meandri della memoria e rivivere emozioni. E proprio su questo potere dell’esperienza olfattiva si basa l’arte degli oli essenziali, che si definiscono come i prodotti ottenuti dall’estrazione di un’essenza da materiale vegetale aromatico e che vengono utilizzati per ottenere diversi benefici, sia per il corpo che per la mente. Li sentiamo nominare spesso in ricette cosmetiche, in quelle culinarie (alcuni sono edibili, ma vanno utilizzati con attenzione) e in associazione ad attività meditative o a pratiche come lo yoga. In tutti questi contesti capita di imbattersi nell’elogio delle sorprendenti proprietà degli oli essenziali e, a seconda dei casi, possono avere diversi impieghi: si possono aggiungere alla preparazione di alcuni cibi (ma questo non vale per tutti gli oli essenziali quindi bisogna documentarsi adeguatamente e non improvvisare in cucina), possono essere utilizzati per profumare e igienizzare gli ambienti tramite appositi diffusori oppure si possono applicare su pelle e capelli in tante preparazioni cosmetiche – dagli oli per i massaggi, ai bagnischiuma e agli shampoo. Secondo l’aromaterapia, alcuni oli essenziali sono in grado di influire sullo stato umorale e sulle sensazioni dell’individuo a livello nervoso, conscio e inconscio. Ma quanti ce ne sono?
La disponibilità di oli essenziali è davvero ampia: ognuno di essi ha delle caratteristiche specifiche (balsamiche, calmanti, digestive, diuretiche, rilassanti) ma tutti, in misura diversa, hanno proprietà antisettiche. Sono utilizzati spesso in applicazioni cutanee, diluiti in acqua o altri oli vettori, per contrastare mal di testa, problemi della pelle (come l’acne) o anche per i disturbi del sonno, riuscendo a rilassare corpo e mente. Tra i più utilizzati ci sono senz’altro l’olio essenziale di lavanda, dalle proprietà antibatteriche e rilassanti; quello d’arancio dolce, che ha un effetto calmante, antisettico e antiage se utilizzato sulla pelle (diluito in oli da massaggio o creme); oppure il celebre tea tree oil, l’olio essenziale di melaleuca (o tea tree) dalle proprietà antimicotiche, antivirali e disinfettanti, che lo rendono perfetto sia per essere aggiunto ai prodotti delle pulizia della casa, che a quelli per la pelle, su cui ha un effetto depurativo e anti-infiammatorio.
Insomma, esiste un olio essenziale per qualsiasi occasione e necessità, ma va sottolineato che per utilizzarli in maniera corretta è necessario informarsi bene sulle caratteristiche specifiche: possono infatti causare irritazioni alla pelle e alle mucose, se utilizzati puri o in dosaggi scorretti. Ma basta addentrarsi un po’ nel magico mondo di queste essenze per rimanerne rapiti e volerle conoscere sempre di più. Provare per credere!
