Lo yoga è un vasto insieme di pratiche e tecniche volte a migliorare l’equilibrio tra corpo e mente, che affonda le sue radici nella filosofia vedica dell’India (i cui libri risalgono tra il 1500 e il 1200 a.C.). Oggi lo conosciamo in diverse forme – abbiamo magari sentito di vari “stili” – ma in realtà lo yoga è uno solo. Si possono trovare diversi approcci – dai più statici e meditativi (come il Kundalini Yoga) alle pratiche più dinamiche (o fisicamente impegnative, come il Bikram Yoga, praticato in una stanza a 40 gradi). Di sicuro ne abbiamo sentito parlare ed è probabile che ci siamo fatti una vaga idea di cosa sia: è facile associarlo alle varie “posizioni” che ogni tanto fanno capolino nella nostra home di Instagram. Ma lo yoga è molto più: non bisogna farsi trarre in inganno dalle immagini di posizioni ultra complesse, che ci mostrano quella flessibilità che non penseremo mai di raggiungere. Lo yoga non è solo una questione di posizioni – la flessibilità arriva con la pratica, non è un requisito da avere – né di un “generico” benessere psicofisico.
Nello yoga si tratta di superare i limiti fisici e mentali attraverso esercizi fisici, posizioni (asana), tecniche di respirazione (pranayama) e tecniche di meditazione; si lavora non solo sul corpo ma anche sulla concentrazione e sulla nostra energia, in modo da ottenere una migliore consapevolezza di sé. In ogni sua forma e approccio, se praticato con una buona costanza, lo yoga trasforma il nostro corpo e il nostro spirito. Per questo è adatto a tutti, indipendentemente dal livello di preparazione fisica e dall’età.
La parola, yoga, che deriva dal termine sanscrito yuj, significa “unire”, “legare assieme”, a indicare l’obiettivo di questa pratica spirituale e fisica, di unire corpo e mente, l’individuo e l’universo. I suoi insegnamenti sono stati inizialmente tramandati di maestro in allievo, per poi confluire in opere scritte – prima fra tutte, la letteratura vedica. I principi dello yoga appaiono anche nel poema Mahabharata, ma il testo antico più conosciuto a riguardo è lo Yoga-sutra di Patanjali, una raccolta di brevi massime – di datazione incerta – in cui viene condensata la saggezza della sua lunghissima tradizione. La raccolta è stata soggetta a molte interpretazioni, che hanno permesso lo sviluppo di diverse correnti di pensiero riguardo questa pratica, che sono arrivate sino a noi.
Oggi le possibilità per iniziare il proprio percorso diverse, e si può scegliere tra differenti approcci per venire incontro all’esigenze di ciascuno: l’importante è considerare questa disciplina come l’occasione per abbracciare un sistema di conoscenze con cui affrontare la vita – una sorta di filosofia: i benefici e gli insegnamenti che si possono trarre da questa pratica sono davvero sorprendenti.