I semi di papavero sono piccoli semi tondi dal sapore inconfondibile che si trovano nella cucina di paesi come l’Austria, la Germania e l’Ungheria. In Italia erano già conosciuti e utilizzati nell’antica Roma, dove si diceva avessero proprietà afrodisiache. Grazie al loro alto contenuto di acido oleico, sono particolarmente indicati per abbassare i livelli del colesterolo “cattivo” e aumentare quelli del colesterolo “buono”. Sono ricchi di fibre, vitamine e contengono un buon livello di sali minerali. Ma come consumarli?
Gli antichi romani li utilizzavano come una sorta di condimento, mescolandoli assieme al miele, oppure li aggiungevano ai dolci dopo averli tostati. Ma ancora oggi si usano in cucina in diverse preparazion, specialmente nella tradizione gastronomica di alcune regioni – come quella friuliana: si possono aggiungere a strudel, biscotti, sughi per ravioli e per la pasta – o anche al pane e ai grissini. Qui di seguito, vi diamo qualche idea per cominciare a introdurli nella nostra dieta, dalle ricette più semplici a quelle complesse.
Pasta fresca con burro e semi di papavero
Super facile e super veloce, si può affrontare in due modi: il primo, cimentandosi nella preparazione della pasta fresca fatta in casa (che comunque non è così difficile o lunga da fare, come si potrebbe pensare). La seconda prevede solo l’acquisto della pasta fresca e la preparazione del sugo. Insomma, una questione davvero di pochi minuti.
4 uova
20 gr di semi di papavero
400 gr di farina
80 gr di burro
20 gr di zucchero
Un pizzico di sale fino
Per la pasta: impastare assieme farina, uova, un pizzico di sale e lasciare riposare. Stenderla e tagliarla a quadrati (o rettangolo a seconda di come preferite) di circa 10 cm di lato, da far cuocere in acqua bollente.
Per il sugo: tostare i semi di papavero con 20 grammi di burro: poi aggiungere il restante e lo zucchero, fino al suo completo scioglimento.
Infine condire e mangiare!
Biscotti salati da aperitivo
Volete un’idea nuova, sfiziosa e soprattutto semplice per stupire gli amici all’aperitivo? Niente di meglio che i biscottini salati ai semi di papavero, irresistibili grazie all’aggiunta del tuorlo sodo nell’impasto. Come farli? Così:
8 Uova
Farina 00 250 g
Burro freddo 250 g
Fecola di patate 125 g
Parmigiano Reggiano grattugiato 125 g
Semi di papavero 80 g
Mettere a bollire le uova con acqua fredda per circa 89 minuti e poi prelevare il tuorlo. Mixare farina, secolo e burro freddo tagliato a pezzetti. A questo punto, aggiungere il formaggio, i tuorli sodi e i semi di papavero. Ripassare il composto al frullatore per far amalgamare il tutto. L’impasto così ottenuto va steso con l’aiuto di un po’ di farina fino all’altezza di un centimetro. Poi, non resta che formare i biscotti con degli stampini e infornare a in un forno statico preriscaldato a 180° per circa 25/28 minuti. Avvertenza: non avanzeranno!
Ciambella agli agrumi e semi di papavero
…e per chi volesse un po’ del gusto dei semi di papavero nella colazione di ogni mattina, oltre ad aggiungerli al proprio yogurt e cereali può provare a utilizzarli come ingrediente di questo dolce semplice e irresistibile, al profumo di agrumi.
Farina 00 280 g
Farina di mandorle 50 g
Olio di semi 170 g
Zucchero 160 g
3 Uova medie
Succo d’arancia 50 g
Scorza d’arancia 1
Scorza di limone 1
Semi di papavero 30 g
Miele di acacia 30 g
Lievito in polvere per dolci 12 g
Un pizzico di sale fino
In una ciotola unire con uno sbattitore le uova intere, lo zucchero e il sale. Aggiungete poi l’olio di semi a filo mentre si lavora il composto con le fruste. In seguito aggiungere il miele, la scorza d’arancia grattugiata, la scorza di limone grattugiata e i semi di papavero, e dopo aver setacciato farina e lievito, unirli al composto, lavorando il tutto per qualche minuto per poi aggiungere succo d’arancia e la farina di mandorla: l’impasto deve risultare liscio e omogeneo (gli amanti del cioccolato possono aggiungere anche qualche goccia di cioccolato). Dopo aver preparato uno stampo da ciambella con burro e farina, versare il composto e infornare a in forno statico preriscaldato a 175° per circa 45 minuti. La prova dello stecchino confermerà se la torta è pronta. Non bisogna far altro che servirla e godersela per le mattine a venire – o per uno spuntino pomeridiano accompagnato dal tè.