Quanto sappiamo del grano saraceno? Siamo abituati a trovarlo a tavola in tanti prodotti alimentari, ma forse non tutti lo conoscono così a fondo. Ad esempio, è facile scambiarlo per un cereale – lo si trova in biscotti, pasta e simili – ma il realtà il nome non deve trarre in inganno. Il grano saraceno (Fagopyrum esculentum) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Poligonacee (non delle Gramineae) ed è naturalmente privo di glutine.
In Italia, la pianta viene coltivata specialmente in Trentino e in Valtellina. Le sue origini però sono delle zone montuose dell’Asia e sembra che la sua diffusione in Europa sia iniziata nel Medioevo. I pizzoccheri della Valtellina, la polenta taragna, ma anche la soba giapponese, sono tutte celebri preparazioni che lo contengono: ma quali sono le sue proprietà?
Il grano saraceno è ricco di sali minerali come magnesio, potassio, ferro, zinco e selenio; vi sono presenti amminoacidi essenziali e antiossidanti (come rutina e tannini) e ha un basso indice glicemico. Il suo mix nutrizionale altamente energetico lo rende un alimento consigliabile per la stagione invernale – ma naturalmente non solo. Inoltre, è oggetto di studio per la sua capacità di ridurre il colesterolo (grazie all’apporto di fitosteroli) e per il suo possibile impiego nella dieta delle persone con diabete (grazie al D-chiro-inositolo, elemento che dovrebbe abbassare i livelli di glucosio).
Le ricette che ne prevedono l’impiego sono diversissime – alcune più conosciute, altre meno; uno dei suoi impieghi più comuni è quello che lo vede come ingrediente in primi piatti, sia in aggiunta a vellutate e minestre di verdure o in forma di farina nella preparazione di polenta e pasta. La sua cottura – simile a quella di cereali come riso e orzo – lo rende un alimento estremamente versatile, adatto anche nella classica forma di “insalata estiva”, da condire con formaggi (come la feta), pomodori, olive e basilico.
Lo si può assumere anche a colazione, con ricette come il pancake (mescolando 50 g di farina di grano saraceno, 50 g di farina di riso, 1 uovo e 1 cucchiaino di lievito per dolci) o attraverso integratori come il mix Ready, Smile, Go di Goovi: ogni bustina contiene semi di canapa, zucca e girasole, bacche di goji, grano saraceno e fibre di mela studiato per essere aggiunto a latte, yogurt, ricotta o bevande vegetali, per avere l’energia necessaria a cominciare la giornata.