È una parola in sanscrito e probabilmente l’abbiamo sentita ripetere diverse volte, ma senza sapere cosa significhi: parliamo della parola chakra, che significa “ruota, cerchio”. È uno degli attributi del dio hindu Vishnu e viene utilizzata per indicare i centri energetici del nostro corpo. Cosa si intende per centri energetici? Si possono descrivere come quei punti in cui si riceve l’energia universale e si distribuisce nel nostro corpo, sono gli snodi della nostra energia vitale. I chakra basici (o principali) sono 7 e si sviluppano dalla base della colonna vertebrale fino alla testa. Ad ognuno dei sette, sono associate funzionalità mentali e spirituali diverse.
Il primo chakra, detto chakra radice, è al centro del coccige (Muladhara) ed è legato ai bisogni primari, alla sopravvivenza e la senso di sicurezza. Il suo colore è il rosso.
Il secondo chakra, detto chakra sacrale, è al centro dell’addome, circa due dita sotto l’ombelico (Svadhishthana) è legato all’attività sessuale (e agli organi sessuali) e alla creatività. Il suo colore è l’arancione.
Il terzo chakra, detto anche del plesso solare, è appunto al centro del plesso solare (Manipura) ed è legato ai nostri sentimenti verso gli altri e di fiducia in noi stessi. Il suo colore è il giallo.
Il quarto chakra, detto chakra del cuore, è al centro del torace (Anahata) ed è legato all’empatia. A seconda delle tradizioni, il suo colore è rosa o verde.
Il quinto chakra, detto chakra della gola, è appunto al centro della gola (Vishuddha) ed è legato all’autoespressione, alla capacità comunicativa. Il suo colore è l’azzurro.
Il sesto chakra, detto chakra del terzo occhio è al centro della fronte (Ajna) ed è legato alla propria dimensione immaginativa. Il suo colore è l’indaco e il viola.
Il settimo chakra, detto chakra della corona, è sopra la testa (Sahasrara) e rappresenta è la dimensione spirituale. Il suo colore è il violetto o il bianco.
E dunque, a cosa serve conoscere i chakra? Beh, le discipline che comprendono l’analisi di questi centri energetici e la loro attivazioni sono diverse – lo yoga, l’agopuntura, alcuni tipi di meditazioni. Imparare a capirli ed esplorare i loro significati può essere un modo osservare il proprio corpo e ad agire su di esso in maniera diversa dal solito, focalizzandosi su come afferriamo l’energia esterna e la facciamo defluire in noi. Lo studio dei chakra e delle relative discipline che insegnano a gestire questi centri energetici, rappresenta un bellissimo viaggio alla scoperta della nostra energia, interiore ed esteriore, e di come questa influisce sul nostro benessere.