Siamo ormai a metà giugno e l’estate è già iniziata. La scuola è finita e aspetta di riaprire i battenti a settembre, le famiglie impacchettano le ultime cose per lasciare la città in vista della meritate ferie e la stagione della spensieratezza ha finalmente inizio. Ma a rovinare questo idillio c’è sempre la stessa nota dolente, che arriva puntuale ogni anno, fin dai primissimi caldi tardo primaverili: la responsabile dei disagi estivi più disparati – dalle emicranie fortissime, a mal di pancia improvvisi e repentini: l’unica, inimitabile aria condizionata A PALLA.
Perché per ogni estimatore di quello che viene definito un vero e proprio miracolo dell’ingegno umano – nonché unica prospettiva di sopravvivenza estiva – ci sono almeno 10 persone che temono i condizionatori più di ogni altra cosa al mondo. Per ogni guidatore che non muove un piede senza aver prima ricreato un microclima polare in macchina, ci sono 25 passeggeri disperati in preda a sudori freddi. Persone sensibili agli sbalzi di temperatura, agli spifferi, alle improvvise correnti di aria fredda che si palesano in negozi, ristoranti, mezzi di trasporto, causando sudori freddi e sensazioni spiacevoli. Persone che ogni estate sanno che c’è un unico modo di sopravvivere all’intolleranze al freddo glaciale quando fuori il termostato scoppia: attrezzarsi a dovere. Come? Non facendosi cogliere impreparati. Ecco giusto un paio di tips per ricordarvi che noi, cari amici, siamo con voi.
- Il Foulard della speranza. Non c’è niente che possa salvarci da un ambiente reso gelido dall’aria condizionata, ma in molto concordano nel pensare che basta anche solo un foulard da usare strategicamente nei punti in cui soffriamo di più – attorno alla pancia o legato attorno al collo, ad esempio – per cambiare sensibilmente le proprie sorti. Mai più senza.
- Caramelle per il mal di gola. Se invece è la gola il nostro punto debole, ci vengono in soccorso pasticche all’erisimo (la cosiddetta pianta dei cantanti), al miele o dall’effetto balsamico per contrastare l’insorgenza di mal di gola e abbassamenti di voce.
- Collo e Spalle routine. Per chi soffre l’aria condizionata nella zona spalle/collo, bisogna ricordarsi di avere una piccola routine di “pronto intervento”, da attuare in caso di irrigidimento del muscolo, giusto per lavorare anche meccanicamente sul rilassamento, per attutire la sensazione di dolore.
Non in ultimo, ricordiamoci sempre una cosa: quando possibile, è bene comunicare a chi può agire sul condizionatore che ci dà fastidio, prima di andare in sofferenza. Anche solo alzare di qualche grado la temperatura può fare la differenza!