Sono passati alcuni giorni dall’inizio dell’anno e già le differenze si possono intravedere senza fatica. Si perché il mese di gennaio, portando con sé una valanga di buoni propositi e aspettative, finisce inevitabilmente per suddividerci in gruppi ben definiti, riconoscibili ad occhio nudo, di persone che hanno colto, più o meno seriamente, la magia di questo nuovo inizio.
I motivati
I più riconoscibili in questo periodo sono i motivati; quelli che non aspettavano altro che capodanno per stilare liste precisissime (e piuttosto lunghe) di buoni propositi e per stravolgere in maniera sistematica le loro esistenze. Per fare un esempio, sono quelli che se vengono invitati a fare colazione nel weekend, elencano con orgoglio tutti i nuovi motivi per cui non possono. “Guarda ho cominciato a togliere il caffè dalle mie abitudine, non bevo più latte e ora alle 8 vado ad allenarmi al parco”. Irrefrenabili, irremovibili, irresistibili: i motivati sono quelli che almeno per le prime due settimane di gennaio, guidano l’esercito delle persone che aspirano ad essere il cambiamento che vogliono vedere nel mondo.
I disillusi
A fare da contraltare ai primi, ecco invece quelli che non si fanno impressionare da nulla, neanche dallo scintillio del nuovo inizio: i disillusi. Gli angeli caduti; quelli che prima erano dei motivati, ma ora non ci credono più. Quelli che ne hanno viste troppe per fare lo sforzo, ogni anno, di ricominciare con nuove abitudine, destinate per loro natura a svanire entro qualche giorno, e che lasciano una considerevole scia di attrezzature mai usate e scarpe di ogni tipo in cantina. Sono quelli che la domenica mattina scuotono la testa, al bar, davanti a chiunque esprima ad alta voce il proprio manifesto per l’anno nuovo.
Gli stanchi
In ultimo ci sono quelli troppo stanchi sia per aderire alle novità dell’anno nuovo, che di lamentarsi dell’eterno ritorno dei buoni propositi; sono quelli che partono già scarichi, di energia e di vena polemica, e che vanno avanti imperterriti cercando di lasciare i discorsi relativi agli inizi alle spalle. Sono quelli che la domenica al bar, esultano all’idea di essersi lasciati le Feste alle spalle esclamando: “E anche quest’anno è andata”. Quelli mai usciti dalla modalità aerea, che sperano di andare avanti così, proteggendosi dalle polarità che sopraggiungono con le Feste Natalizie.
E voi, che tipi siete?