È lei la regina incontrastata dell’inverno, la spezia servita alle tavole dei re, la protagonista assoluta dei profumi d’inverno (e non solo) e la responsabile di quell’irresistibile richiamo che sentiamo provenire dalle cucine nei tempi di festa. Parliamo della cannella.
È noto che fin dai tempi più remoti fosse una spezia considerata molto pregiata – e molto costosa – motivo per cui veniva utilizzata nelle cucine dei regnanti di diversi Paesi del mondo; e in effetti, fin dall’antichità questa preziosa spezia orientale era conosciuta per i suoi poteri terapeutici e il gusto inconfondibile. Ne hanno parlato gli Egizi, i Greci e i Romani, oltre a essere citata anche nella Bibbia, dove appare come erba aromatica utilizzata per consacrare luoghi destinati ai rituali religiosi. Ma quel è l’origine di questa pianta straordinaria?
Quando si parla di cannella, oggi, solitamente si fa riferimento a diverse piante della famiglia delle Lauraceae. Le più conosciute sono la Cinnamomum zeylanicum (la più pregiata e nativa dello Sri Lanka), e la Cinnamomum cassia (originaria della Cina, dall’aroma più aspro e dal costo minore rispetto a quella srilankese). La cannella si trova in commercio sotto forma di “stecca” a forma di cannuccia o in polvere. I modi per individuare la cannella di qualità fanno riferimento all’aroma (un maggior profumo indica una spezia più pregiata) e lo spessore delle “spirali” della stecca: più sono sottili, più la cannella è di qualità.
Come dicevamo più sopra, le straordinarie proprietà terapeutiche di questa pianta, sono note fin dall’antichità: varie leggende narrano di come fosse la pianta scelta dalla Fenice come base per costruire il suo nido e come da esso acquisiva le sue caratteristiche curative. Era infatti considerata ideale contro i malanni dovuti al freddo, l’influenza e per i disturbi di digestione, avendo proprietà antibatteriche, digestive e antisettiche. E per secoli è stata considerata anche un potente afrodisiaco.
Ma come ben sappiamo, oltre a essere utilizzata per le sue doti terapeutiche, quello che più conosciamo della cannella è il suo avvolgente profumo, che caratterizza alcune preparazione dolci: dai biscotti alle bevande speziate, la cannella è sempre presente spesso assieme ai chiodi di garofano, alla noce moscata e allo zenzero, a completare il mix di spezie utilizzato più di frequente, soprattuto per i menù delle festività invernali. In realtà però, non bisogna dimenticare la sua versatilità, poiché viene utilizzata anche in ricette salate – dai ragù speziati alle preparazioni con il celebre curry, il mix di spezie per eccellenza di cui naturalmente non la cannella non poteva non far parte. Insomma, questa spezia è in grado di suscitare un vero e proprio amore e non può davvero mancare nelle dispense degli amanti della gastronomia.