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Il Potere Segreto delle Microalghe

Se ancora pensiamo che non c’è antiossidante migliore al mondo della cara vecchia vitamina C dobbiamo ricrederci. Sembrerebbe infatti che le alghe l’abbiano scalzata sul podio degli elementi immancabili per skincare e prodotti per la cura della pelle. Il perché lo spiega, Giovanni Scapagnini, medico e neuroscienziato, professore associato di biochimica clinica presso il dipartimento di Medicina e scienze della salute dell’Università del Molise:

Le alghe sono tra i primi organismi viventi apparsi sul pianeta, e si sono sviluppate nell’oceano primordiale circa 2 miliardi di anni fa. A oggi ne conosciamo ben 30 mila specie, ognuna delle quali con un’infinità di principi attivi che neanche la vegetazione terrestre può vantare. Tra le sostanze più studiate ci sono sicuramente le xantofille, appartenenti alla famiglia dei carotenoidi, tra cui luteina, zeaxantina, fucoxantina e, appunto, astaxantina. Proprio quest’ultima è utilissima come fotoprotettore nei solari di ultima generazione perché inibisce le iperpigmentazioni. Non solo, ha dimostrato di possedere importanti azioni addirittura sulla neurogenesi (la nascita di nuovi neuroni), sulla longevità e sulla protezione cardiovascolare. Altri composti molto interessanti sono i fucoidani delle alghe brune, che favoriscono il controllo del metabolismo e agiscono come immunostimolanti.

Se già alcune alghe venivano utilizzate nei trattamenti contro la cellulite per le loro proprietà stimolanti sulla microcircolazione, ora vengono utilizzate anche in altri settori della cosmesi, tra cui la skincare.

Ma facciamo una distinzione: si parla di macroalghe per intendere grandi piante fotosintetiche e acquatiche, che si presentano in diverse forme e colori: a seconda del tipo di alga che si utilizza, si può beneficiare del loro potere idratante, rassodante, antiossidante e disintossicante. Le alghe verdi, ad esempio, (come la Chlorella) hanno un elevato contenuto di clorofilla e sono tra le migliori per l’eliminazione delle tossine; le alghe rosse aumentano la capacità elastica e resistente della pelle, mentre l’alga Wakame (utilizzata spesso nella cucina giapponese) sembra avere effetti notevoli sul mantenimento della giovinezza dei tessuti, stimolando la sintesi di elastina, collagene e acido ialuronico.

Le microalghe invece, sono piante acquatiche microscopiche e unicellulari che si vedono ad occhio nudo quando si uniscono o incatenano assieme. Vengono chiamate anche “biofabbriche verdi” perché utilizzano l’energia solare per sintetizzare gli zuccheri e l’energia necessaria alla loro vita e sono ottenute da un processo produttivo sostenibile ed eco-compatibile. Per questo hanno catturato l’interesse di chi vuole apportare innovazione e sostenibilità ai cosmetici moderni, nel pieno rispetto dell’ambiente. Vengono apprezzate inoltre per le loro straordinarie proprietà, essendo ricche di sostanze nutrienti che ben si prestano all’utilizzo nel mondo della cosmetica. Sono infatti ricche di minerali (potassio, azoto, fosforo), carotenoidi (potenti antiossidanti) vitamine, iodio e proteine che aiutano a combattere i radicali liberi, a migliorare il rinnovamento cellulare e a mantenere la pelle più tonica e giovane.

Anche noi di Goovi abbiamo ceduto al potere cosmetico di queste microscopiche erbette marine e per questo le abbiamo rese gli ingredienti principali delle nostre creme idratanti. Curiose? Ecco come le abbiamo usate:
• la microalga Pavlova Lutheri per la sua azione antiossidante è diventata la protagonista della nostra crema anti smog I NEED FRESH AIR
• la microalga Haematococcus Pluvialis è alla base di I WANT THE STARS e grazie alla sua azione rivitalizzante e ristrutturante dona luminosità ed elasticità alla pelle.
• infine la microalga Cylindrotheca Fusiformis è l’ingrediente speciale di I CHANGE EVERY DAY la nostra crema per pelli mature che aiuta a prevenire i segni del tempo.

Insomma, non resta che provare l’incredibile effetto di questo elemento naturale e sostenibile andando su goovi.com