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La Storia Dell’Irresistibile Katia Follesa

Katiuscia Follesa è il suo vero nome, ma noi la conosciamo semplicemente come Katia e da ben prima del suo exploit a LOL.

Katia infatti è ormai da anni che ci accompagna con i suoi personaggi iconici ed è stata indimenticabile nel duo Katia e Valeria, assieme a Valeria Graci, con cui probabilmente molti di noi l’hanno conosciuta. Le studentesse, Katiana e Valeriana, le due aspiranti miss sono solo alcuni dei suoi sketch più amati. Ma chi è, nella vita reale, Katia Follesa?

Nata a Giussano il 12 gennaio 1976, Katia frequenta la scuola alberghiera e già alle superiori coltiva la sua passione per il palcoscenico, che anno dopo anno prende sempre più piede. Su consiglio di chi già intravedeva in lei un gran talento comico, dopo il liceo si iscrive a Quelli di Grock, famosa scuola teatrale milanese, e proprio in quegli anni capisce che il suo punto forte è proprio l’innata verve comica. Frequenta altri corsi di teatro – oltre all’ambiente di Zelig – e nel frattempo lavora come commessa. E l’incontro che cambia la sua carriera è quello con Valeria Graci, con cui forma il duo a cui deve la sua notorietà.

Con i loro sketch irresistibili, le due attrici conquistano un pubblico sempre più vasto: da Colorado Café agli spettatori di Rai 2, MTV fino ad arrivare a Zelig off e Zelig Circus. Negli ultimi anni Katia ha spaziato anche al cinema, con alcune comparsate in film comici e trasmissioni televisive – di cui in ultimo non possiamo non menzionare il suo exploit a LOL.

Ma oltre la comicità Katia è anche presente su progetti più personali, come il fatto di essere testimonial del Progetto Cor, del Gruppo Ospedaliero San Donato Foundation, che ha l’intento di migliorare la qualità di vita dei pazienti cardiopatici e di creare campagne di prevenzione per le patologie cardiovascolari. Katia infatti soffre di cardiomiopatia ipertrofica e per questo è diventata il volto di campagne volte a sensibilizzare il grande pubblico su questa tematica.

Anche per questo non si può che adorarla. E voi che ne dite?