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Piante Da Appartamento: Come Sceglierle

Immaginiamo di dover pensare al verde da mettere in casa – in sostituzione delle piante precedenti o per rinnovare i nostri ambienti domestici; quali esemplari scegliere? Al di là del nostro gusto estetico o delle nostre preferenze, si potrebbe optare per quelle piante che, secondo uno studio condotto da Vadoud Niri della State University di New York, ripuliscono l’aria da sostanze volatili nocive, che possono avere un impatto sulla nostra salute. In questo modo, la nostra passione per il verde contribuirebbe a creare un ambiente domestico migliore non solo da un punto di vista estetico, ma anche funzionale.


Disponendo le piante in stanze sigillate con diversi componenti inquinanti – derivati da vernici, detergenti per la casa, stampanti e vestiti lavati a secco – e registrando le variazioni della loro concentrazione nell’aria, Niri ha potuto constatare come le bromeliacee rimuovanopiù dell’80% di sei, degli otto composti”, così come la dracena si è rivelata essere efficace nel rimuovere l’acetone, mentre il falagioè stato il più veloce nell’abbassare i livelli di inquinanti, appena inserito nella stanza. Il ficus benjamincosì come l’edera – è noto per la capacità di filtrare agenti come la formaldeide, mentre il crisantemo è efficace con il benzene (presente in molte vernici).

Bromeliacee
Falagio

Ci sono poi piante come l’aloe, ideali per stare in stanze come il bagno: non solo possono rimanere alla portata nel caso ci servisse un po’ del loro prezioso gel per la nostra beauty routine, ma secondo uno studio, la loro presenza aiuta a ripulire l’aria dalle sostanze volatili rilasciate dai detergenti.

Sansevieria trifasciata laurentii

Anche la famosa “lingua di suocera” ovvero la sansevieria trifasciata laurentii è in grado di neutralizzare le sostanze nocive dei prodotti per la pulizia della casa; in particolare, è molto efficace contro la formaldeide.

Menta

Se siamo particolarmente sensibili ai profumi, possiamo creare il nostro angolo verde, optando per piante come menta e gelsomino, che agiscono sul nostro benessere anche attraverso il potere rinvigorente e rilassante delle loro fragranze.

Tillandsia

E per lo studio o gli ambienti di lavoro? Ci sono piante che aiutano anche la nostra concentrazione. Secondo una ricerca condotta dallo psicologo Marion Nieuwenhuis dell’università di Cardiff, la presenza di piante negli uffici aumenta la produttività dei dipendenti fino al +15%, influendo positivamente su stanchezza, attenzione, e assorbendo le onde elettromagnetiche dei nostri dispositivi elettronici. Se lavoriamo da casa e abbiamo un nostro ufficio domestico possiamo optare per esemplari come la Tillandsia – definita anche come pianta “anti-radiazioni” – e la melissa, che aiuta l’umore grazie ai profumi rilasciati dai suoi oli essenziali. La scelta delle piante da mettere in casa, dunque, non è affatto da sottovalutare e si rivela cruciale non solo per una questione estetica, ma anche per il nostro benessere psicofisico.

Melissa