Diciamoci la verità: ognuna di noi porta avanti una personalissima battaglia con i propri capelli.

C’è un momento, in ogni relazione – sia essa professionale, d’amicizia o d’amore – in cui, per capire davvero con chi abbiamo a che fare, dobbiamo passare attraverso domande essenziali, difficili, ma che da sole possono dire molto della personalità dell’altro.

I love you, je t’aime, ti amo, te quiero…ogni lingua ha il suo modo per esprimere il nostro amore verso qualcuno.

Abbiamo parlato del legame tra cinema e cucina in diversi articoli, proponendo ricette diventate famose grazie al grande schermo – dai Pomodori verdi fritti dell’omonimo film alla golosissima Crema di crema alla Edgar degli Aristogatti.

Non c’è niente da fare: gran parte della salute delle donne si gioca dall’ombelico in giù.

L’abbiamo vista trionfare nei nostri feed di Instagram e Facebook, sulle pagine dei magazine e probabilmente anche nelle fotografie di qualche amica appassionata di make up.

È lei la regina incontrastata dell’inverno, la spezia servita alle tavole dei re, la protagonista assoluta dei profumi d’inverno (e non solo) e la responsabile di quell’irresistibile richiamo che sentiamo provenire dalle cucine nei tempi di festa.

Ogni tanto le cose si fanno un po’ complicate, in tema di skincare: e detergi il viso, metti il tonico, applica il contorno occhi (ricordandosi sempre di massaggiare bene le zone fino a completo assorbimento) e poi aggiungi due gocce di siero, la crema notte, e poi quella giorno, la base per il trucco, il primer, il fondotinta, e poi lo struccante e ancora via da capo.

Avete presente la sensazione di abbandono dovuta all’ascolto di un suono rilassante – come lo scorrere di un ruscello o un debole vento che muove le fronde di un bosco; oppure di una storia raccontata a bassa voce, quasi sussurrando?